PRIMAVERA
Domani impiccheremo tutti gli uccelli
Compresi i canarini
Arriverà
Forse in Marzo
La primavera garrula dai dolci piedini
E dagli alberi penderanno piccoli uccelli
Morti
Sarà bello
Con la sua indifferenza
Con le sue carezze lievi
Tutto per la natura
Pianteremo farfalle
Con spilli lunghi
Alle foglie appena robuste
E l’estate apparirà
Senza confini
Faremo bagni e bruceremo al sole
Finalmente il dio dell’autunno
Spingerà uccelli e farfalle e avrà preparato il sudario
Di caligine e nebbia
Sarà un lungo vestito
Coprirà anche i miei piedi
Durante l’inverno
Come oggi sarò morta.
Un pò macabra;ma forse vuoi proprio rilanciare il rispetto per la natura.Saluti a presto
RispondiEliminaa volte mi sento così!..............
RispondiEliminaforse è meglio esternare la propria rabbia............ lo scrivere serve anche a questo, no?
buona serata.
Giusta osservazione .Salutoni di nuovo a presto
RispondiEliminaBella la poesia, ma tra un ballo e l'altro, vedrei volentieri magari un racconto, un'altra poesia, una foto ecc...:))))))Ciao Bacione
RispondiEliminahai ragione, sto aspettando un'attimino di tempo per postare una cosa che mi interessa.......
RispondiEliminae spero interessi anche te.......
bacione ciccia.....smackkkkkkkkkkk......