PRIMAVERA
Domani impiccheremo tutti gli uccelli
Compresi i canarini
Arriverà
Forse in Marzo
La primavera garrula dai dolci piedini
E dagli alberi penderanno piccoli uccelli
Morti
Sarà bello
Con la sua indifferenza
Con le sue carezze lievi
Tutto per la natura
Pianteremo farfalle
Con spilli lunghi
Alle foglie appena robuste
E l’estate apparirà
Senza confini
Faremo bagni e bruceremo al sole
Finalmente il dio dell’autunno
Spingerà uccelli e farfalle e avrà preparato il sudario
Di caligine e nebbia
Sarà un lungo vestito
Coprirà anche i miei piedi
Durante l’inverno
Come oggi sarò morta.